On a beach, il ciclo della vita
Nel quadro On a beach (70x85 cm) di Svyatoslav Ryabkin un bel momento spensierato in riva al mare allieta i bagnanti in relax sulla spiaggia. Ammirate quest’opera con la melodica On the beach di Chris Rea in sottofondo che vi fa sentire subito in vacanza!
Secondo l'interpretazione dell'autore entrambe le figure femminili del dipinto credono che la vita sia eterna. La signora in alto a sinistra prende il sole con aria trasognata. Potete provate la sua stessa sensazione guardando il video rilassante di Pietro Romitelli sulla spiaggia assolata. In particolar modo se non avete modo di andarci potete gustarvi le onde morbide del mare ascoltando questa bellissima musica soft al tramonto.
L'autore Ryabkin ha origini ucraine. E' nato a Zhitomir, ha studiato a Kharkov, poi si è trasferito a Mirgorod ed infine, ha esposto i suoi quadri un paio di volte a Kiev. Insomma, quale spiaggia può averlo ispirato per aver dipinto questo quadro? Forse si tratta del Mar Nero che bagna la costa meridionale dell'Ucraina. Secondo voi, cari lettori? Scrivetecelo!
La bambina a destra, continua Ryabkin, crede nei miracoli e aspetta che il pesciolino giallo nelle acque di fronte a lei diventi dorato ed esaudisca i suoi desideri. E' ben protetta dai raggi solari e resta sotto l'ombrellone nelle ore più calde del giorno. E' buona abitudine proteggersi dai danni causati dal sole, la prevenzione è importante ma cosa fare se il vostro bambino si è preso una brutta scottatura? Qui trovate alcuni validi rimedi naturali. Questa bambina bionda indossa un vestitino bianco e ricorda un altro famoso quadro del'autore: "Gold hair".
Dalla riva lei osserva felice i pesci che nuotano nel mare. Per fortuna indossa le ciabattine con i calzini lunghi perché molti pesciolini mordicchiano le caviglie dei bagnanti sul bagnasciuga. Questo fenomeno è stato riscontrato in Calabria (una regione italiana) dove alcuni pesci, prevalentemente gli sparidi, molto comuni nel Mar Mediterraneo, vedono i bagnanti fermi, si avvicinano con una sorta di danza e ne “attaccano” le estremità per ripulirle dalle cellule morte. Da cosa è causato questo fenomeno? Dall’aumento della temperatura che sta facendo tropicalizzare il mare italiano. Che cosa ne pensate, cari Lettori? Vi è mai successa una cosa simile?
Il pesce in basso a destra mi ricorda un sarago, che appartiene proprio alla famiglia degli sparidi. Ne avete mai pescato uno? Si possono pescare semplicemente dalla riva anche se siete principianti: basta una canna, un mulinello e un’esca. Sembra semplice se conoscete le tecniche della pesca da riva.
Ma l'artista Ryabkin continua la descrizione del quadro "On a beach" con nuovi risvolti: il tempo è tiranno e i sogni sono destinati a rimanere irrealizzati. Forse per questo motivo l'ombrellone da spiaggia nero è tetro e il bordo ricorda le ali di un pipistrello.
In un attimo il tenero pesciolino viene ingoiato nelle fauci dell'enorme squalo nero dagli occhi rossi. Davvero inquietante. Negli ultimi anni sono sempre maggiori gli avvistamenti degli squali sulle coste italiane, anche vicino alla riva. Ad esempio, lo squalo verdesca è stato visto vicino alla riva del Salento (in Puglia, regione italiana), nel Mar Ionio e nel Mar Adriatico che sono popolati anche da altri tipi di squali. Questo quadro del 2009 racconta una storia in evoluzione quindi, sembra ispirato dalla teoria darwiniana basata sul concetto di selezione naturale.
La tela è divisa in quattro sezioni i cui colori si rincorrono come lo squalo ha rincorso l'innocente pesciolino. La sabbia è dorata, il mare e il telo da spiaggia sono verdi mentre le onde sono ricche di riflessi, ora azzurri ora blu per i cambiamenti del cielo che si specchiano sulla superficie del mare. La sezione azzurra prevale nella tela come se lo squalo avesse alzato nella foga un'onda gigantesca. Spettacolare!
Cari Lettori, per me "On a beach" rappresenta la vita che scorre nonostante le avversità e gli imprevisti. Vi invito a viverla da protagonisti con gioia ed entusiasmo! Secondo me la stagione estiva è vita e sarete d’accordo che l’estate è musica! I tormentoni dell’estate dal 1992 al 2012 hanno dato il ritmo giusto alle mie giornate e per questo voglio condividerli con voi! Buon ascolto e divertitevi sempre!
di Elena Sechet